“L’Ue dovrebbe imporre sanzioni contro la Turchia nel vertice del 10-11 dicembre”. Ad auspicarlo è il vicepresidente del Parlamento europeo Dimitrios Papadimoulis.
Erdogan non ha risposto a tutti i precedenti avvertimenti di Bruxelles - accusa Papadimoulis - e ha continuato la politica di "provocazioni unilaterali, contro gli Stati membri dell'UE, principalmente Grecia e Cipro, in violazione del diritto internazionale e territoriale mettendo a repentaglio la pace e la stabilità regionali.
Il vicepresidente del Parlamento europeo ritiene che Erdogan abbia cercato di dividere e manovrare la Ue, sfruttando le divergenze tra gli Stati membri, mentre persegue i propri programmi con il mondo islamico, il Medio Oriente e il Mediterraneo orientale.
Le tensioni nel Mediterraneo orientale si sono esacerbate in seguito alle esplorazioni turche dei fondali di zone contese con Cipro e Grecia alla ricerca di risorse energetiche.