La Cina non sapeva nulla dei piani della Russia sull’Ucraina; se ne fosse stata a conoscenza, “avrebbe fatto il possibile per fermarli”. È in estrema sintesi ciò che sostiene, in un intervento sul Washington Post, l’ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Qin Gang, mentre crescono le pressioni internazionali su Pechino perché prenda le distanze da Mosca.
“Ci sono state affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza dell’azione militare russa e avrebbe chiesto a Mosca di ritardarla fino alla conclusione delle Olimpiadi invernali”, si legge nel pezzo a firma del diplomatico che poi prosegue: “Altre voci hanno affermato che la Russia stesse cercando assistenza militare dalla Cina. Lasciatemelo dire in modo responsabile: le affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza, ha acconsentito o tacitamente sostenuto questa guerra sono puramente disinformazione. Tutte queste affermazioni servono solo a scaricare colpe e gettare fango sulla Cina.”
“C’erano più di 6 mila cittadini cinesi in Ucraina. La Cina è il più grande partner commerciale di Russia e Ucraina e il più grande importatore di petrolio greggio e gas naturale al mondo. Il conflitto tra Russia e Ucraina non giova alla Cina. Se Pechino avesse saputo della crisi imminente, avremmo fatto del nostro meglio per prevenirla.”