Il ministro israeliano dell’Economia Nir Barkat ha chiarito all’Iran che spingere gli Hezbollah ad aprire un secondo fronte in Libano significherebbe la guerra con Israele. “Vi cancelleremo dalla faccia della Terra”, ha replicato Teheran.
“Ancora non sappiamo se gli Hezbollah siano intenzionati ad andare ad un conflitto totale - ha spiegato il premier Netanyahu in visita al confine nord - se lo facessero noi li colpiremmo con una potenza che nemmeno si immaginano”.
A fare la voce grossa contro Teheran ci ha pensato anche il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. Washington - dice - “non esiterebbe ad agire” militarmente contro qualsiasi “organizzazione” o “paese” tentasse di ampliare il confronto in corso.
L’Iran non sembra, tuttavia, avere alcuna intenzione di abbassare i toni. Se Israele non smetterà immediatamente di bombardare la Striscia - dicono gli Ayatollah - la situazione diverrà incontrollabile.