Sono 69 donne e 21 minori i primi prigionieri palestinesi liberati da Israele a fronte del rilascio dei primi tre ostaggi, Doron Steinbrecher, Romi Gonen, Emily Damari, allo scattare della tregua dopo il lungo braccio di ferro su liste, tempi e modi nell’ambito dell’accordo.
Così a fronte delle tre donne civili israeliane - per le quali nelle scorse ore sono finiti gli oltre 15 mesi di prigionia nelle mani dei militanti islamici – sono usciti dalla prigione di Ofer 90 palestinesi: 30 per ciascun civile israeliano libero e con un ‘peso’ corrispondente.
Ovvero, per il momento hanno lasciato il carcere israeliano detenuti ‘minori’, quindi non ergastolani e non nomi legati a ruoli apicali della dirigenza di Hamas.
C’è Khalida Jarrar, quasi un personaggio storico dell’attivismo palestinese: ha 62 anni ed è una componente di spicco del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, organizzazione attiva fin dagli anni ‘60, protagonista anche della Seconda Intifada e che da Israele, Stati Uniti ed Ue è designata come organizzazione terroristica.
Ci sono poi 21 minorenni e fra questi il più giovane ha 15 anni, si chiama Mahmoud Aliowat ed è accusato di un attacco a Gerusalemme nel 2023.
Tra i 90 detenuti, in circa 30 erano in carcere senza sapere neanche il motivo.