Come previsto dall’intesa firmata da Israele e Hamas, quattro soldatesse israeliane sono state liberate oggi (25 gennaio) da Hamas. Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag sono state rilasciate in cambio di 200 prigionieri palestinesi.
Le soldatesse sono uscite dai suv di Hamas e sono salite sul palco allestito dai terroristi (dove un combattente e un membro della Croce Rossa hanno firmato alcuni documenti), tenendosi per mano e facendo il segno della vittoria con in mano la busta regalo consegnata loro come souvenir da Hamas.
La consegna dei rapiti è avvenuta in una cornice in cui Hamas sembra voler ricordare al governo israeliano che a comandare nella Striscia è ancora l’organizzazione, nonostante l’enorme pressione militare su Gaza, dove tutto o quasi è in macerie.
Hamas ha reclutato tra 10.000 e 15.000 membri dall’inizio della sua guerra con Israele (per rimpiazzare quelli deceduti nello stesso periodo), secondo due fonti del Congresso Usa informate dall’intelligence statunitense, il che suggerisce che il gruppo terroristico sostenuto dall’Iran potrebbe rimanere una minaccia persistente per Israele.