Il primo febbraio i leader dei ventisette paesi membri dell’Unione europea hanno approvato il pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 50 miliardi di euro che finora era stato bloccato dal primo ministro ungherese Viktor Orbán.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha parlato di “bella giornata per l’Europa”, mentre Kiev ha espresso la sua soddisfazione per il “contributo” dato da Bruxelles a una “vittoria comune” sulla Russia.
Gli aiuti europei all’Ucraina – trentatré miliardi di prestiti e diciassette di donazioni – saranno inseriti nel bilancio pluriennale dell’Unione europea che si chiude nel 2027.
Kiev aveva disperatamente bisogno degli aiuti europei per evitare il crollo della sua economia in un momento in cui i finanziamenti statunitensi sono bloccati al congresso.