"L'Ue dovrebbe rigettare Manfred Weber e il sistema di mercanteggiamenti che rappresenta": lo scrive il Financial Times che prende così posizione contro il candidato del Ppe alla presidenza della Commissione Ue.
Secondo il quotidiano economico britannico, la logica degli Spitzenkandidat, che vorrebbe Weber alla guida della Commissione visto che il Ppe resta comunque il primo partito in Ue, "non rifletterebbe la volontà popolare". Perché i popolari hanno perso seggi e il suo partito, la Cdu/Csu, "ha ottenuto il suo peggior risultato dalla Seconda Guerra mondiale".
Inoltre, c'è un altro elemento "altrettanto importante" a dimostrare la sua "inadeguatezza". Con 15 anni da eurodeputato e due da politico locale in Baviera, "ma nessuno nel Governo nazionale, sarebbe il presidente della Commissione con la minor esperienza di sempre".