“Il governo sta avviando una nuova revisione. Riteniamo che sarà possibile ridurre le proiezioni di spesa per le nuove politiche in materia di welfare nel periodo 2020-2022”. È questo uno dei passaggi della lettera – visionata dall’Agi - che l'esecutivo sta per inviare alla Commissione europea.
La dichiarazione di Tria, in merito alla risposta alla missiva firmata dalla Commissione, ha determinato l’immediata reazione di Luigi Di Maio.
“La lettera preparata dal ministro Tria con la Lega? Il M5S non ne sa nulla, non ce ne siamo occupati noi, non è stata condivisa con noi. Sicuramente noi non tagliamo le spese sociali, né il reddito né quota 100”, ha spiegato il vicepremier pentastellato.