Consapevoli del fatto che, dopo le frizioni del passato, questa volta gli interessi di Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron potrebbero convergere. Macron è infatti alla ricerca di sponde sulle nomine ai vertici delle istituzioni europee, dopo lo scontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Il presidente francese punta dritto alla Bce. Ma nello scacchiere delle nomine resta ancora apertissima quella sulla guida della Commissione europea che vede lontani il leader francese e la cancelliera tedesca che sostiene senza riserve il candidato popolare Manfred Weber.
Ed è qui che, non solo l'Italia, ma tutti i paesi dell'Europa del sud possono avere un ruolo importante. Non è un caso che Conte abbia fatto un richiamo all'unità e che lo stesso Macron abbia precisato che i leader europei vanno individuati in modo unitario. L'idea è creare un fronte del sud, in grado di presentarsi compatto al tavolo delle trattative. Peccato che non sia ancora chiaro quale posto occuperà l'Italia al tavolo delle trattative: vicino a Parigi o Berlino?