"Non vedo ragioni per aprire la procedura di infrazione contro l'Italia". Difende i conti pubblici italiani il presidente della Repubblica, a Vienna per una visita di Stato in Austria di due giorni.
Sergio Mattarella, nel rispondere in conferenza stampa a una domanda di un giornalista, ha sottolineato che "il disavanzo di bilancio in Italia è sceso dal 2,4% al 2,1 tra il 2017 e il 2018, mentre l'avanzo primario è aumentato dall'1,4% all'1,6: sono due dati di trend positivi per i conti pubblici".
In più, il presidente della Repubblica ha fatto notare "vi è una condizione di base dell'economia del nostro Paese di grande solidità, non a caso l'Italia è la terza economia dell'Ue ed è la seconda manifattura d'Europa. Credo che il governo dimostrerà alla Commissione che i conti saranno in ordine, le indicazioni sono rassicuranti e penso non vi sia motivo di aprire una procedura di infrazione".