"Sono davvero unico. E sono stato il primo e l'ultimo Spitzenkandidat". Lo ha ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in una conferenza stampa ad Helsinki con il premier finnico Antti Rinne a chi gli chiedeva di commentare il processo sulle nomine ai vertici delle Istituzioni europee. "Nel 2014 tutto era trasparente, ora invece non lo è stato", ha aggiunto Juncker.
Prima di diventare ufficialmente presidente della Commissione europea a novembre, Ursula von der Leyen ha comunque bisogno dell'approvazione da parte della maggioranza al Parlamento europeo. Il voto avverrà a metà luglio e occorrono almeno 367 preferenze.
Juncker è, poi, tornato sul semestre di turno dell’Ue a guida finnica. “È un bene avere la presidenza finlandese, leadership e stabilità sono qualità tipiche di questo Paese, e abbiamo dunque buone ragioni per essere ottimisti", ha continuato il presidente della Commissione. "Siamo in armonia totale con il programma della presidenza finlandese, specialmente sulla questione climatica visto che Helsinki ne ha fatto una priorità. Se continuiamo a vivere come abbiamo fatto fino ad ora avremo bisogno di quattro pianeti", ha aggiunto il presidente uscente dell’organo di governo dell’Ue.