Nella giornata (il 14 luglio), che festeggia l'anniversario della Presa della Bastiglia del 1789, hanno sfilato oltre 4 mila soldati, 197 veicoli, 237 cavalli, 69 aerei e 39 elicotteri. La parata è stata inaugurata con una dimostrazione futuristica: il campione francese di jet-ski, Franky Zapata, ha volteggiato in aria, con il fucile tra le mani. Si tratta di una avveniristica piattaforma volante azionata da cinque motori a reazione.
Le truppe dei paesi che partecipano all'Iniziativa di intervento europea (Belgio, Gran Bretagna, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Olanda, Portogallo e Spagna) sono state le prime a sfilare lungo gli Champs Elysées.
Quest'anno la parata è consacrata alla cooperazione militare europea, fortemente voluta dal presidente Macron. Ecco perché dopo la sfilata, si è tenuto un pranzo ufficiale all'Eliseo con 11 leader, tra i quali appunto la cancelliera tedesca, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Sul tavolo il futuro della Difesa europea. Non era presente invece la premier dimissionaria britannica, Theresa May, rappresentata dal vicepremier David Lidington. Tra gli undici invitati, 9 rappresentano i Paesi aderenti alla Iniziativa Europea di Intervento, alla quale l'Italia non partecipa.