Digitale e green economy. Sono questi i punti focali indicati dal presidente della Commissione europea. Il primo affidato a Margrethe Vestager e il secondo all’olandese Frans Timmermans. In particolare, il ruolo assegnato a Vestager appare molto rilevante. Oltre ad essere uno dei vicepresidenti, la danese mantiene la delega alla Concorrenza.
Dal coordinamento per una web tax europea entro il 2020, al rafforzamento delle norme sugli aiuti di Stato e le fusioni: sono le priorità affidate da Ursula von der Leyen a Vestager, cui chiede di “stabilire una leadership digitale” europea e “rafforzare la politica di concorrenza, con regole eque e adeguate per l’industria”.
La sua nomina potrebbe incontrare le critiche della Casa Bianca: nella passata Commissione presieduta da Jean-Claude Juncker, a causa delle maxi multe inflitte ai colossi Usa, Vestager era stata definita “Lady tax” da Donald Trump.