L’Italia chiede assistenza al Fondo di solidarietà Ue. È il primo paese a farlo

Ad annunciarlo è il portavoce della Commissione europea. Ma il finanziamento verrà “realisticamente” erogato solo dopo l’estate

L’Italia è il primo paese a chiedere assistenza al Fondo di solidarietà

L’Italia ha presentato una richiesta al Fondo di solidarietà europeo per il sostegno. Lo annuncia un portavoce della Commissione Ue.

A marzo l’Esecutivo di Bruxelles aveva cambiato il mandato per ampliare lo scopo degli aiuti anche alle questioni che riguardano l’emergenza sanitaria.

La Commissione attende ulteriori domande e dal 24 giugno (data di scadenza per la presentazione delle richieste dei singoli Stati membri) le valuterà come un ‘pacchetto’, per poi presentare gli aiuti finanziari al Parlamento e al Consiglio europeo.

L’Italia è il primo Paese a presentare domanda di aiuto finanziario al Fondo, ma nella sua lettera il governo italiano ha spiegato che i dettagli sulla richiesta di assistenza arriveranno nelle prossime settimane.

La Commissione si “prenderà poi il tempo per un’analisi accurata” e per “fare in modo che la distribuzione degli aiuti” sia equilibrata.

Il problema è che il finanziamento verrà “realisticamente” erogato solo dopo l’estate.

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