“Evitiamo una crisi del debito. Se lasciamo sola l’Italia è la fine”. Lo ha detto l’ex commissario Ue all’Economia, il francese Pierre Moscovici.
“Il programma di acquisto titoli della Bce ha mostrato la sua efficacia e ha contribuito a salvare l’Eurozona nei momenti più difficili – ha spiegato Moscovici -. È un fatto che deve essere riconosciuto. Ed è positivo che la sentenza della Corte tedesca non rappresenti un colpo di freno all’azione della Bce, anche se è un avvertimento preciso: mentre attraversiamo una crisi economica ben peggiore di quella finanziaria degli scorsi anni, non possiamo permetterci un passo indietro nella solidarietà fra i paesi.”
In questo momento, “dobbiamo evitare che si scateni una crisi del debito, è nell’interesse di tutti, in primo luogo dell’Italia, ma non solo – avverte l’ex commissario -. Non dobbiamo e non possiamo lasciare l’Italia da sola in questa terribile situazione sanitaria e finanziaria. Per l’Europa è un obbligo morale, oltre che un interesse economico e politico. La solidarietà è più che necessaria in questo momento, se abbandonassimo l’Italia, l’Eurozona si smantellerebbe. La crisi che attraversiamo dimostra che il cammino verso una Unione politica è più che mai indispensabile. L’Europa deve dar prova di unità, solidarietà e intelligenza, il che vuol dire stare con l’Italia.”