La Corte di giustizia della Ue ha preso posizione contro la Corte costituzionale tedesca, dopo la decisione di lunedì scorso in cui i giudici della Germania hanno imposto alla Bce di giustificare entro tre mesi il suo intervento per il riacquisto di titoli pubblici degli stati membri.
Per la Corte di giustizia europea a essere fuori dalle regole è la Corte tedesca. In pratica, solo la Corte di giustizia Ue (che ha sede in Lussemburgo) può chiamare in causa la Bce sul suo operato. E non, di certo, una istituzione di uno stato membro, per quanto di alto livello.
Nella sua nota, la Corte di giustizia accusa i giudici costituzionali tedeschi di aver preso una decisione che potrebbe addirittura compromettere l’architettura europea: “Eventuali divergenze tra i giudici degli Stati membri in merito alla validità di atti del genere potrebbero compromettere infatti l’unità dell’ordinamento giuridico dell’Unione e pregiudicare la certezza del diritto”.