“Usare il Mes è vantaggioso, l’Italia può risparmiare fino a 7 miliardi di euro in dieci anni, cosa che non riuscirebbe a fare se andasse da sola sui mercati a finanziarsi per coprire i costi dell’emergenza coronavirus. Inoltre, è privo di condizionalità, sia ora che in futuro, come ha assicurato anche la Commissione europea”. Lo sostiene il direttore generale del Mes, Klaus Regling.
“I Paesi possono ricevere il 2% del proprio Pil - spiega Regling -. Per la Spagna, che ha un tasso appena sotto l’1%, il risparmio sarebbe di 2 miliardi in un decennio (la durata del prestito, ndr). Per l’Italia il montante sale a 7, perché i tassi d'interesse sono più alti”.
Regling si dice inoltre convinto che chiedere aiuti al Mes non manderebbe un messaggio negativo ai mercati, anzi, “è il contrario”. Inoltre, “non ci sono condizionalità”, a parte l’obbligo di destinare i fondi al settore sanitario per coprire i costi diretti e indiretti.