I danni economici e sociali causati dalla contraffazione sottraggono entrate ai governi e rischiano di favorire forme gravi di criminalità quali il traffico di stupefacenti e il riciclaggio di denaro, secondo l’Ufficio dell’Ue per la proprietà intellettuale (Euipo).
La presenza di prodotti contraffatti sul mercato comporta per i governi europei una perdita complessiva stimata a 15 miliardi di euro l’anno, a causa di un gettito fiscale diretto e indiretto ridotto nonché del mancato versamento dei contributi sociali da parte dei produttori illegali.
Ammontano, inoltre, a 19 mld le vendite non realizzate ogni anno nell’Ue a causa della contraffazione.