Dal primo luglio parte il semestre di presidenza tedesca nell’Ue. E Berlino fa subito capire che vuole garanzie dal governo italiano sull’utilizzo del Recovery Fund.
Intanto la cancelliera tedesca e il presidente francese hanno ribadito il loro impegno nei confronti del Fondo che dovrebbe risollevare le sorti dell’economia europea.
Macron ha anche sottolineato che l’intesa sul piano economico di rilancio dei Paesi europei più colpiti dalla pandemia e sul bilancio pluriennale dell’Ue deve arrivare entro luglio.
“Stiamo vivendo un momento serio - ha osservato Merkel -. Da un lato c’è la pandemia e dall’altro una situazione economica che ci pone di fronte a grandi sfide sia nei nostri rispettivi Paesi che all’interno dell’Ue”.
E ha sottolineato come sia la Francia che la Germania siano consapevoli che solo all’interno dell’Unione potranno avere un ruolo importante nel mondo su temi come la digitalizzazione o su questioni che sono davvero “di guerra e di pace”.
La cancelliera ha poi aggiunto: “Non è sufficiente che Germania e Francia concordino perché ci sia un accordo in Europa, ma è difficile che ci sia un accordo in Europa se non c’è consenso tra Francia e Germania”.
La prossima sfida sarà il vertice europeo del 17 e 18 luglio, durante il quale dovrà essere approvato il piano finanziario della Commissione, nonché il fondo per la ricostruzione, sulla base della proposta franco-tedesca.