Angela Merkel sta tentando di impedire a Mark Rutte di mandare all’aria un negoziato che rimarrà nei libri di storia soprattutto per la capacità della cancelliera di ricompattare l’Europa o per il suo definitivo fallimento.
E, per lei che è al potere in Germania da 16 anni consecutivi e che è probabilmente la donna più potente al mondo, non è accettabile passare alla storia per non esser riuscita a salvare l’Ue, peraltro proprio durante il semestre a guida tedesca dell’Unione.
Ma Mark Rutte, che tra poco dovrà affrontare le elezioni politiche nel suo paese, non molla e il processo all’Italia prosegue.
Il nostro governo, tuttavia, ha commesso un errore: sapendo che la battaglia sarebbe stata durissima, non era forse il caso di presentarsi a Bruxelles con delle idee convincenti su come utilizzare le risorse che saranno disponibili grazie al Recovery Fund?
Siamo nelle mani di mutti (‘mamma’), l’affettuoso nomignolo con cui molti tedeschi chiamano Angela Merkel.