La Commissione europea si appresta a ‘promuovere’ il piano italiano per il Recovery con dieci ‘A’ (il punteggio massimo), fatta eccezione per una sola ‘B’ sui costi del piano, così come per tutti i Pnnr degli altri Paesi già approvati finora.
L’approvazione a pieni voti del piano italiano mancata per un soffio, così come quella degli altri otto piani approvati finora, è dovuta alle informazioni incomplete fornite in materia dei costi dei singoli interventi.
Contestualmente al via libera al piano arriverà quello per il 13% di pre-finanziamento all’Italia.