La preoccupazione verso la Cina aumenta in Germania. Il governo tedesco teme di diventare troppo dipendente dalla seconda economia al mondo. In realtà già lo è. Ed è per questo che ora Berlino ha deciso di correre ai ripari, limitando l’ingresso del gigante delle telecomunicazioni cinesi Huawei nelle infrastrutture telefoniche.
I colossi Deutsche Telekom, Vodafone e Telefonica Deutschland dovranno rimuovere dalle reti oltre metà dei componenti attuali forniti dalle cinesi Huawei e Zte.
La preoccupazione sarebbe aumentata dopo un rapporto commissionato dal ministero dell’Interno che avrebbe rivelato come nella costruzione delle infrastrutture del 5G, le aziende delle tlc si sarebbero “rese estremamente dipendenti, dal punto di vista strutturale, da Huawei e Zte”.
Ora, l’obiettivo è consentire ai cinesi di fornire al massimo il 25 per cento dei componenti, rispetto al 50-60 per cento attuale. Nel caso della capitale, invece, nei prossimi tre anni tutte le componenti cinesi dovranno essere interamente rimosse dalle infrastrutture e rimpiazzate con pezzi di fornitori non cinesi. E, dal primo gennaio del 2026, i cinesi dovranno essere fuori da tutti i nodi più sensibili della rete nazionale tedesca.