
A meno di due mesi dal voto del 23 febbraio, la coalizione nero-rossa raggiunge l’intesa programmatica che incorona Friedrich Merz (Cdu) cancelliere. Ma nei sondaggi vola davanti a tutti Alternative für Deutschland, che per la prima volta supera anche i conservatori.
Sei settimane e mezzo dopo le elezioni federali, per la prima volta l’AfD è infatti al primo posto, davanti all’Unione, in un sondaggio a livello nazionale. Nel cosiddetto quesito della domenica dell’istituto di sondaggi Ipsos, l’AfD ha ottenuto una quota di voti del 25%. Cdu e Csu insieme hanno raggiunto solo il 24%.
Intanto la produzione industriale tedesca delude a febbraio e smorza le deboli aspettative di ripresa, accese da recenti indicatori, come l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese e l’indice Pmi dei direttori degli acquisti, entrambi migliorati a marzo.
Un calo era atteso dagli analisti, dopo il rimbalzo a gennaio (2% su base mensile), ma non così profondo: la flessione è dell’1,3% rispetto a gennaio e del 4% su base annua, in base ai dati di Destatis.