Angela Merkel riconosce che la situazione generata dal giudizio della Corte costituzionale tedesca sulla Bce sia “spinosa”, ma parlando al presidio della Cdu in videoconferenza la cancelliera si sarebbe mostrata comunque ottimista sulla possibilità di una soluzione.
Nel corso del meeting, Merkel ha spiegato di comprendere appieno la reazione della Commissione europea che ha sottolineato come le corti nazionali non possono mettere in discussione le sentenze della Corte di Giustizia europea, ma a suo parere la situazione può essere superata se la Bce fornirà, come richiesto dai giudici di Karlsruhe, chiarimenti sulla logica e l’approccio del suo programma di acquisti oltre che un’analisi su benefici e ricadute negative.
Un chiarimento è importante perché la sentenza costituisce un problema anche per il consenso raccolto da parte di altri Paesi europei, sostiene Merkel. La cancelliera non li nomina, ma è facile immaginare che pensi a Polonia e Ungheria e al loro crescente autoritarismo contrario al diritto europeo.