Il ministro delle Finanze tedesco, il socialista 62enne Olaf Scholz, è il candidato alla cancelleria dell’Spd in vista delle elezioni parlamentari di settembre.
La sfida di Scholz è complessa, dal momento che il partito socialista è sceso nelle preferenze degli elettori a tal punto da rischiare di non essere rilevante per l’elezione del prossimo cancelliere.
Gli ultimi sondaggi danno i socialisti tra il 14% e il 16% nonostante la crisi della Cdu/Csu che, anche a causa degli scandali sulle forniture di mascherine, oscilla tra il 23% e il 28%. Al contrario, i Verdi si posizionano tra il 21% e il 28%.
E non è un caso che Scholz abbia espresso l’intenzione di puntare sull’ambiente. “Abbiamo già perso troppo tempo, vogliamo raggiungere la neutralità climatica entro il 2045 al più tardi”, ha sottolineato il ministro. Ma la scelta di sfidare sul proprio terreno i lanciatissimi Verdi pagherà?