È uno dei nodi più delicati tra quelli da sciogliere sulla Brexit. Come gestire il confine tra Dublino e Belfast, facendo l’impossibile per evitare il ritorno di una frontiera fisica sull’isola. Sullo sfondo il timore di un riacutizzarsi del terrorismo, che fra il 1970 e il 1990 ha visto l’Ira protagonista contro il governo di Londra.
Mentre l’uscita del Regno Unito dall’Ue è ancora in alto mare e il partito di Nigel Farage (Brexit Party), fondato appena una settimana fa, è già in testa ai sondaggi, il terrore si è di nuovo concretizzato in Irlanda.
Una giornalista di 29 anni è morta in seguito ad alcuni scontri a Derry. La reporter - che si trovava sul posto per seguire i disordini - sarebbe stata colpita da colpi d’arma da fuoco. La notizia è stata confermata anche dalla polizia.
Gli scontri sono iniziati dopo che la polizia ha svolto perquisizioni in numerose abitazioni del quartiere per le indagini sull’autobomba esplosa il 19 gennaio scorso nel centro della cittadina. I sospetti sono concentrati sul gruppo New Ira ritenuto responsabile del riaccendersi della violenza negli ultimi mesi.