“Nigel Farage sarà il politico del 2019”. A sostenerlo sono alcuni media britannici. Il leader euroscettico del nuovo “Brexit Party” è il grande favorito alle prossime elezioni europee nel Regno Unito che, visto l’ennesimo rinvio della Brexit, diventano sempre più probabili. A meno che non sia raggiunto un accordo sulla Brexit prima delle elezioni di fine maggio.
Secondo un recente sondaggio di YouGov, il Brexit Party di Farage sarebbe nettamente primo con il 27% delle intenzioni di voto, seguito dal Labour di Jeremy Corbyn al 22% e dai conservatori “crollati” al 15%.
Farage ha iniziato da poco la sua campagna elettorale attirando migliaia di nuovi iscritti ogni giorno e un fiume di donazioni. Solo nel giorno di Pasqua, il suo Brexit Party ha ricevuto 3 mila nuove iscrizioni e 75 mila sterline. Di questo passo, Farage si avvia clamorosamente a stravincere le prossime elezioni europee.
Perché se cinque anni fa sul fronte euroscettico c’era solo Farage (che allora guidava l’Ukip, poi abbandonato perché troppo di “estrema destra” pure per i suoi gusti), stavolta c’è appunto anche l’Ukip, che secondo il sondaggio di YouGov è al 7%. Dunque il fronte euroscettico (Brexit Party insieme a Ukip) totalizzerebbe il 34%, mentre i partiti tradizionali (Tories e Labour) arriverebbero solo al 37%.