Boris Johnson fa chiudere la Camera dei Comuni fino al 14 ottobre, "prorogando" la pausa estiva. Johnson ha coinvolto pesantemente Elisabetta. E la 93enne sovrana ha approvato la richiesta del governo britannico.
In tal modo il premier ha neutralizzato quasi totalmente gli oppositori al “no deal” (la temuta uscita senza accordo dall'Ue prevista per il 31 ottobre) e alla Brexit dura. Questi ultimi avranno tempo soltanto per portare avanti una mozione indicativa.
Quella del premier è comunque una mossa che potrebbe aprire una crisi senza precedenti nella storia recente britannica.
La sterlina è già in picchiata: i mercati temono una catastrofe per l'economia britannica.
Una petizione popolare di protesta ha, intanto, raccolto in poche ore oltre un milione di firme.