La Camera dei Comuni ha approvato la legge anti-no deal promossa dalle opposizioni e dai ribelli Tory per cercare di imporre un rinvio della Brexit. Hanno votato a favore 327 deputati, contro 299. Per essere efficace la legge anti-no deal dovrà passare anche per la Camera dei Lord.
In assenza di questa legge, l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue senza un accordo avverrebbe in automatico nel caso che il governo britannico non riuscisse a trovare una nuova intesa con Bruxelles (dopo quella raggiunta da Theresa May) prima del 31 ottobre.
Il premier britannico ha quindi presentato la mozione che chiede lo scioglimento della Camera e le elezioni anticipate il 15 ottobre. Ma anche in questo caso è stato battuto: si sono espressi contro la sua richiesta 298 deputati (56 a favore). Per l'approvazione sarebbe stata necessaria il sostegno di due terzi dell'aula, cioè un totale di 434 voti favorevoli.
Tutti coloro che in Parlamento si oppongono al no deal, stanno in pratica cercando di prendere la guida della Camera per evitare quello che da molti è considerato un potenziale disastro economico.