La May torna all’attacco, dopo essere stata a lungo in difesa. Secondo le indiscrezioni riportate dai media britannici, il Regno Unito avrebbe accettato di pagare il conto richiesto per il divorzio. L’effetto sui mercati è stato immediato. Il giorno della diffusione della notizia la sterlina ha avuto un sussulto rispetto all'euro e al dollaro.
L’intesa, dunque, sarebbe ora più vicina. Sullo sfondo si intravede un accordo di libero scambio con l’UE, che avrebbe indotto la Gran Bretagna ad un’accelerazione.
The Telegraph ha riferito che l'accordo sarebbe stato raggiunto rispettando le richieste di Bruxelles. La cifra sarebbe compresa tra 45 miliardi e 55 miliardi di euro. The Guardian e BBC hanno riportato numeri simili, mentre il Financial Times sostiene che il Regno Unito avrebbe accettato passività fino a 100 miliardi di euro. In verità l'importo netto, spalmato su vari decenni, potrebbe rivelarsi a conti fatti della metà.
Tuttavia, il Capo negoziatore UE per la Brexit, Michel Barnier, ha dichiarato che "sta ancora lavorando". Le richieste dell'Unione riguardano gli obblighi relativi alla spesa post-Brexit sugli impegni assunti prima che il Regno Unito lasci l’UE nel mese di marzo del 2019, nonché per il finanziamento delle pensioni del personale delle Istituzioni europee per i prossimi decenni.
Prossima puntata. Theresa May incontrerà il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, il 4 dicembre.