“La Scozia sta subendo la decisione di altri. Il nostro paese si appresta a lasciare l’Unione Europea dopo che gli scozzesi hanno votato in massa per il remain nel 2016 e a favore dello Scottish National Party nelle elezioni di dicembre, il mio partito, che ha un unico grande proposito: rendere la Scozia finalmente indipendente da Londra e riportarla in Europa, la nostra casa”. Sono le parole di Patrick Grady, parlamentare britannico e membro di punta dello SNP, partito guidato dalla First Minister Nicola Sturgeon.
“La Scozia potrebbe non avere più una regina – ha aggiunto Grady – non perché siamo particolarmente avversi alla monarchia, ma perché il popolo scozzese deve e vuole avere il diritto di scegliere cosa sia meglio per se stesso. Certo è che il governo Johnson non è stato scelto dal popolo scozzese, in questo momento ci sentiamo defraudati, stiamo pagando le conseguenze di scelte non nostre, anzi, del tutto contrarie a quelle che erano le volontà degli elettori scozzesi”.
Un problema che rischia di diventare serio per il Regno Unito post Brexit quello delle spinte indipendentiste della Scozia.