Il super tecnico draghiano che torna utile. Daniele Franco, una vita spesa tra la Banca d’Italia e la Ragioneria generale dello Stato, poi ministro dell’Economia su indicazione di Mario Draghi, sarà il candidato del governo Meloni per la presidenza della Banca Europea degli Investimenti (Bei).
Eppure quando arrivarono a Palazzo Chigi, i fedelissimi della premier si impuntarono per non confermarlo al ministero dell’Economia. Lui lasciò il posto al leghista Giancarlo Giorgetti, definendolo “adattissimo”. Il quale, ha, poi ricambiato il favore.
Il ministro dell’Economia ha, intanto, indirettamente confermato che il successore di Ignazio Visco alla guida della Banca d’Italia sarà l’economista Fabio Panetta, già ex direttore generale di Palazzo Koch che oggi guida l’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) e siede nel comitato esecutivo della Bce.
Ma c’è un rovescio della medaglia? Dando le chiavi di via Nazionale a Panetta, l’Italia rischia di perdere il posto al board della Bce?
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