Il 4 settembre almeno sette persone, tra cui tre bambini, sono morte in un bombardamento russo (colpiti edifici residenziali in pieno centro, oltre a strutture scolastiche e mediche) a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, a centinaia di chilometri dalla linea del fronte, il giorno dopo un devastante attacco missilistico (russo) a Poltava (che si trova a circa 400 km da Kiev), che a causato oltre 50 vittime.
Mosca ha intensificato i bombardamenti da quando, il mese scorso, Kiev ha lanciato un’offensiva senza precedenti nella regione russa di Kursk, conquistando centinaia di chilometri quadrati di terreno.
Leopoli si trova a settanta chilometri dal confine polacco e a quasi mille dalla linea del fronte. Il suo centro storico è patrimonio dell’umanità Unesco.