Il presidente Donald Trump ammette la sconfitta. Finalmente. “Ho dato ordine alla General Service Administration e al mio team di avviare i protocolli. Nell’interesse del Paese la transizione può formalmente iniziare. Ma “continueremo la battaglia, vinceremo”.
Intanto Joe Biden prepara la squadra. Tony Blinken è il neo segretario di Stato: la sua filosofia politica si basa su multilateralismo, alleanze, interventismo nelle aree di crisi: “Nessuno dei problemi da affrontare come nazione e come pianeta, dai cambiamenti climatici alla pandemia fino ai pericoli di armi non convenzionali, ha soluzioni unilaterali. Nemmeno un Paese potente come gli Stati Uniti può cavarsela da solo” aveva detto lo scorso luglio.
Nato a New York nel 1962, figlio dell’economista Donald, Blinken è cresciuto a Parigi insieme alla madre Judith e al suo secondo marito, l’avvocato Sam Pisar, sopravvissuto all’Olocausto e direttore della Fondation pour la Mémoire de la Shoah. In Francia, dove ha studiato, ha ancora una fitta rete di contatti. Laureatosi a Columbia, entra al Dipartimento di Stato nel 1995: nel desk degli Affari europei dell’amministrazione Clinton.
Nel 2002, è capo dello staff della commissione Affari esteri del Senato: guidata da Biden. Che nel 2008 lo porta alla Casa Bianca come consigliere alla Sicurezza Nazionale. Finché nel 2014 Barack Obama lo chiama e si occupa di Crimea, Medio Oriente e partecipa alla mediazione per l’accordo sul nucleare iraniano che Biden intende rilanciare. Ad aiutarlo, in questo, sarà l’amico Jack Sullivan, 43 anni, già guida di quei negoziati, nominato consigliere alla Sicurezza Nazionale.
Nel team di Biden c’è pure, in continuità con le scelte dell’amministrazione Obama, l’ex segretario di Stato John Kerry nelle vesti di ‘inviato speciale sul clima’. Avril Haines, ex vicedirettore della Cia, ora prima donna a guidare l’Intelligence. Alla diplomatica afroamericana Linda Thomas-Greenfield è assegnato il compito di ambasciatrice alle Nazioni Unite. Il cubano Alejandro Mayorkas, sarà il primo latino alla guida di quell’Homeland Security che si occupa anche di immigrazione.
L’era Biden è iniziata.