Dopo l’assalto al Congresso da parte dei supporter di Donald Trump secondo cui le elezioni erano truccate, Camera e Senato Usa sono tornati a riunirsi insieme per la proclamazione di Joe Biden. Aprendo la seduta per certificare la vittoria di Joe Biden, Mike Pence ha condannato l'assalto dei sostenitori di Donald Trump. "Non avete vinto, la violenza non vince mai", ha detto.
Intanto il numero dei morti, durante i disordini, sale a quattro e la polizia ha confermato che sono stati rinvenuti ordigni esplosivi davanti al quartier generale sia del Dnc (Democratic National Convention) e sia dell’Rnc (Republican National Convention). È stato inoltre individuato un veicolo vicino al Congresso con un fucile e molotov.
Mentre a Washington è stato dichiarato lo stato di emergenza fino al 21 gennaio, alla Casa Bianca circola sempre più insistente la voce di un’ipotesi di rimozione immediata di Donald Trump.
Il 25° emendamento della Costituzione prevede che il vicepresidente prenda i poteri nel caso il presidente muoia, si dimetta o sia rimosso dal suo incarico. A differenza dell'impeachment, dunque, consente di rimuovere il presidente senza che sia necessario elevare accuse precise.