La nuova politica del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) che autorizza la distruzione delle produzioni di oppio in Afghanistan può causare vittime civili e ha un effetto trascurabile sul commercio di droga. La valutazione è contenuta in uno studio della London School of Economics and Political Science.
L’analisi, che segue l'annuncio americano di una nuova escalation delle operazioni militari contro i talebani in Afghanistan, si basa su un'analisi dettagliata delle immagini satellitari e delle interviste sul terreno nei dieci giorni successivi ai primi attacchi aerei alle produzioni di oppio nel mese di novembre del 2017.
Lo studio fornisce una contro-narrativa agli attuali argomenti secondo cui gli attacchi aerei stanno portando avanti con successo la guerra alla droga e l’eliminazione delle entrate per i talebani”. Gli Stati Uniti parlano di circa 80 milioni di dollari tolti ai trafficanti di droga nei primi 24 giorni della campagna di bombardamento aereo. Ma i numeri sono da più parti contestati.