Sotto il dominio dei talebani l’Afghanistan non sarà una democrazia ma seguirà la legge della sharia. Lo ha dichiarato in un’intervista a Reuters, un alto funzionario talebano, Waheedullah Hashimi.
“Non ci sarà affatto un sistema democratico perché non ha alcuna base nel nostro Paese - ha spiegato Hashimi - non discuteremo quale tipo di sistema politico dovremo applicare in Afghanistan perché è chiaro. È la legge della sharia e basta.”
I talebani hanno poi fatto appello ai militari che avevano combattuto per il vecchio governo afghano perché si uniscano a loro nella formazione di un nuovo esercito.
Hashimi ha spiegato che i talebani hanno in particolare bisogno di piloti, non avendone nessuno tra le loro fila, pur avendo a disposizione numerosi aeromobili militari reperiti nelle diverse basi aree del Paese.
Il funzionario talebano ha poi auspicato che i Paesi confinanti restituiscano i velivoli militari atterrati sul loro territorio. Il riferimento è in particolare ai 22 aerei da guerra e ai 24 elicotteri atterrati giorni fa in Uzbekistan con a bordo centinaia di soldati in fuga.