Se sei un turista e cerchi camere d'albergo in Crimea sul sito booking.com avrai zero risultati. Ciò significa che non è più possibile effettuare prenotazioni in Crimea dal 16 luglio.
Ma il punto è che Bruxelles ha imposto le misure punitive quattro anni fa in segno di protesta contro l'annessione, appunto, della Crimea. Le sanzioni vietano alle imprese dell'Ue di offrire servizi turistici in Crimea. La società olandese ha, quindi, nel 2014 bloccato la possibilità di effettuare prenotazioni, che invece sono rimaste a lungo disponibili "esclusivamente per i viaggiatori d'affari".
Eppure, chiunque cerchi un alloggio in Crimea su booking.com potrebbe riuscire ancora a trovare qualcosa. Tali ricerche sono state bloccate solo nei casi in cui gli utenti hanno dichiarato di essere turisti. Quindi, si può facilmente "ingannare" booking.com per prenotare una stanza per una vacanza in Crimea. Ma questo è coerente con le limitazioni decise da Bruxelles?