L’ex primo ministro francese François Fillon dovrebbe entrare a far parte del Consiglio di amministrazione di Zarubezhneft – un gruppo petrolifero interamente di proprietà dello Stato russo attivo in Algeria, Libia, Siria e a Cuba. L’offerta gli è giunta tramite un decreto del governo russo, firmato dal primo ministro Michail Mišustin.
Fillon, 67 anni, ex premier dal 2007 al 2012, rappresenta il primo “pesce grosso” francese che Vladimir Putin, in seguito a un’estenuante attività di lobbying, ha catturato nella sua rete. Secondo un sito web gestito dall’agenzia di stampa Interfax, Fillon avrebbe in realtà già assunto la nuova funzione.
Il politico transalpino è solo l’ultimo di una serie di ex politici europei di alto livello a collaborare attivamente alle società energetiche russe. L’ex ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl è stato nominato a giugno nel consiglio di amministrazione di Rosneft, il più grande produttore di petrolio in Russia. Gerhard Schroeder, ex cancelliere tedesco del Partito socialdemocratico, è presidente del Consiglio di amministrazione di Rosneft dal 2017.