“Immagini spettrali. C’è bisogno di una politica che tenga più in considerazione la natura e il clima, di quanto abbiamo fatto negli ultimi anni - aveva detto Angela Merkel ad Adenau, dopo la visita ai luoghi della catastrofe in Germania -. Vediamo con quanta violenza la natura possa agire ma il nostro Paese può far fronte finanziariamente a quello che è accaduto.”
Intendiamoci. Le condizioni meteorologiche estreme si sono sempre verificate, ma i dati dimostrano che le forti precipitazioni sono ora più frequenti e dannose, e il riscaldamento climatico le ha rese molto più probabili. Che fare? “Bisogna lavorare perché le persone e i territori siano più preparati ad affrontare eventi di questo tipo”, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitug. In realtà, nel medio-lungo periodo, l’unica soluzione possibile non è progettare ad esempio abitazioni capaci di resistere a eventi meteorologici eccezionali quanto piuttosto modificare i nostri stili di vita, basati sull’eccessivo consumo e sfruttamento delle risorse disponibili.
Il problema è che secondo alcuni esperti i recenti scossoni indichino che il sistema climatico potrebbe aver superato una soglia pericolosa. Invece di assistere a temperature che aumentano gradualmente o a eventi estremi in aumento costante, ora si chiedono se la tendenza possa essere sempre più ‘non lineare’, irregolare, a causa degli effetti a catena della siccità o dello scioglimento dei ghiacci nell’Artico.