Jeff Bezos, Richard Branson, Elon Musk puntano al mercato dei viaggi spaziali, un’industria rivolta a turisti facoltosi. Ma come spiega Nbc News, la competizione è in realtà per garantirsi contratti vantaggiosi con la Nasa e il Pentagono per la fornitura di servizi e tecnologie.
Vista così, la gara dei miliardari appare come una costosa operazione di lobbying. Non per caso, appena tornato sulla Terra, Bezos ha voluto ringraziare “ogni impiegato di Amazon e ogni cliente di Amazon perché, ragazzi, siete voi che avete pagato per tutto questo”.
“Sì, i lavoratori di Amazon hanno pagato con salari più bassi, il blocco dei sindacati, un posto di lavoro disumano – ha evidenziato la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez -. E i clienti hanno pagato perché Amazon danneggia le piccole imprese abusando del suo potere di mercato”.
C’è poi un altro problema. Come spiega Eloise Marais, docente di geografia fisica nel Regno Unito, su ‘The Convesation’ i razzi usati per questi voli emettono cento volte più CO2 per passeggero degli aerei normali: l’industria dei viaggi spaziali rischia di avere un impatto catastrofico sull’ambiente.