L’alpinista nepalese e attivista Dawa Steven Sherpa ha guidato una squadra di sherpa in un’operazione di pulizia dei campi base himalayani che è durata 47 giorni tra l’inizio di settembre e la fine di ottobre dello scorso anno. Quattro le montagne interessate: Cho Oyu, Everest, Lhotse e Makalu. Sono state raccolte 2,2 tonnellate di rifiuti.
La prima fase di questa spedizione ecologica è stata possibile anche attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali della regione dell’Himalaya, garantendo anche una fonte di reddito a scalatori professionisti, addetti alla pulizia, alla raccolta differenziata, e ai team di supporto presenti in ogni campo base, tutti nativi del luogo, in un momento di estrema difficoltà economica per il crollo dell’intero settore del turismo con le chiusure per il Covid.
La seconda fase della missione si svolgerà invece nel corso di quest’anno con la pulizia ai campi base di Kanchenjunga, Dhaulagiri, Manaslu e Annapurna, oltre (per la terza volta) al campo Everest.