I Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) sono un problema e il loro numero è destinato ad aumentare. Secondo alcune stime, si arriverà entro il 2050 a 120 milioni di tonnellate l’anno. Così, la Zecca reale del Regno Unito (Royal Mint) ha preso la palla al balzo e ha trovato un modo per trasformare un fatto nocivo per l’ambiente in un business sostenibile, estraendo i metalli preziosi presenti nei dispositivi elettronici.
Già lo scorso anno Royal Mint ha annunciato la costruzione in Galles del primo impianto al mondo per recuperare l’oro dai rifiuti elettronici. Lo sviluppo dell’impianto è frutto di una partnership con la startup canadese Excir, la cui tecnologia brevettata è in grado di recuperare oltre il 99 per cento dell’oro all’interno dei circuiti stampati di laptop e telefoni cellulari, mirando selettivamente al metallo in pochi secondi.
Entro fine anno Royal Mint aprirà una nuova fabbrica da milioni di sterline in grado di processare 90 tonnellate di schede circuito a settimana una volta a regime, recuperando centinaia di chilogrammi di oro ogni anno. Il processo consiste nella dissoluzione dei metalli in una soluzione chimica che può essere riutilizzata fino a venti volte, con la concentrazione di oro disciolto che aumenta ogni volta. Quando si aggiunge un’altra soluzione, l’oro diventa nuovamente metallo solido.
In pratica, l’obiettivo della Royal Mint è recuperare minerali preziosi in modo più sostenibile da dispositivi classificati come rifiuti, utilizzando un processo a temperatura ambiente che produce meno emissioni di gas serra rispetto alla fusione, ovvero la pratica normalmente utilizzata in Asia, dove i Raee vengono fusi a temperature estremamente elevate in un processo ad alto impatto ambientale.
La voce di quoted
Come tutte le materie prime critiche, l’oro è una risorsa finita, ma attualmente il 7 per cento del metallo giallo a livello mondiale si trova in dispositivi elettronici dismessi. Secondo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, ogni anno vengono prodotti globalmente circa 50 milioni di tonnellate di Raee, tuttavia, solo il 20 per cento viene ufficialmente riciclato.