Neanche la pandemia del Covid, che ha colpito in modo particolarmente duro il Brasile, è riuscita a fermare il disastro ambientale nella foresta amazzonica. Nel 2020 gli incendi hanno devastato 8.500 chilometri quadrati di foreste. A riferirlo è l’Istituto nazionale delle investigazioni spaziali (Inpe).
Un dato preoccupa particolarmente gli ambientalisti: nel solo mese di dicembre 2020 sono stati distrutti 216 kmq di foresta amazzonica, un'area del 14% superiore rispetto a quella scomparsa nel dicembre 2019. Per giunta l'anno scorso sono stati registrati oltre 103 mila incendi, il 15,6% in più rispetto a quelli che hanno bruciato nel 2019, quando le immagini dell'Amazzonia in fiamme hanno fatto il giro del mondo.
I due anni del governo guidato da Jair Bolsonaro corrispondono ad un aumento della distruzione della foresta amazzonica dell’81%, con una media annua di 8.802 kmq distrutti contro 4.845 tra il 2016 e il 2018.