In Etiopia, la regione di Afar, si è aperta nella terra una crepa lunga circa 60 chilometri e larga 8. Qui, dove la temperatura arriva a 55 gradi c’è la congiunzione tra tre zolle tettoniche che stanno allontanandosi l’una dall’altra. La voragine si approfondirà lentamente, si allargherà, diventerà un lago, poi un mare, infine un oceano che finirà per spaccare l’Africa in due. Per completare il processo ci vorranno da 5 a 10 milioni di anni.
La fessura era stata notata nel 2005, quando nel giro di 10 giorni era avvenuto l’equivalente di centinaia di anni di movimento tettonico. Secondo i ricercatori dell’Università di Leeds, che stanno studiando il fenomeno, sta nascendo un oceano perché il tipo di materiale che si sta formando non corrisponde alla crosta terrestre ma a quella oceanica.
Probabilmente nelle profondità il magma sta formando una sorta di palla che ha una tensione superficiale così forte che potrebbe scoppiare. Tutto questo farà sì che il golfo di Aden e il mar Rosso allagheranno la regione di Afar allungandosi verso la Rift Valley, isolando questa parte dell’Africa orientale. Etiopia e Somalia andranno dunque a formare una nuova isola al largo dell’Oceano Indiano.