L’aumento delle temperature medie in Europa come nel resto del mondo sta portando a lanciare progetti di viticoltura in Svezia, Danimarca e Norvegia. Paesi dove la produzione di vino non è mai stata presa in considerazione. Attualmente nei tre paesi scandinavi esiste solo una piccola produzione enolica che genera un fatturato annuo medio di 14 milioni di euro. Niente se, ad esempio, paragonati con i 28 miliardi di euro l’anno della Francia.
Nei prossimi anni la temperatura media nel mondo dovrebbe velocemente aumentare di 1,5-2 gradi centigradi, e in Scandinavia addirittura di 6 gradi con un effetto determinante sulla possibilità di produrre vino di qualità accettabile anche per i mercati mondiali.
La cosa ha una particolare rilevanza per gli scandinavi visto che la stragrande maggioranza del vino consumato in Svezia, Norvegia e Danimarca è importato da Europa mediterranea e Francia, e pagato a carissimo prezzo anche a causa delle altissime tasse sui prodotti alcolici.