Si riducono i ricavi di Enel nel 1° trimestre (-2,2%) a circa 19 miliardi di euro, principalmente a causa dell'evoluzione negativa dei tassi di cambio.
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Il debito della multinazionale italiana sale lievemente a 37,871 miliardi (da 37,410 di fine 2017), mentre l'utile netto ordinario si attesta a 1,041 miliardi, in aumento del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, si tratta di risultati "eccellenti, con un incremento a due cifre nel risultato netto, per effetto soprattutto di rinnovabili e reti, due aree chiave per la crescita industriale, in linea con il piano strategico". Enel ha capito dove tira il vento e i risultati si vedono.
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