
BP presenta il nuovo piano strategico e compie un’inversione a U, che punta a ridimensionare drasticamente l’impegno sulle energie pulite. Più petrolio e gas, dunque, e meno rinnovabili.
Gli investimenti green saranno ridotti a 1,5-2 miliardi di dollari l’anno, con un taglio di circa 5 miliardi rispetto al target precedente, mentre il quantum destinato agli idrocarburi si manterrà intorno a 10 miliardi l’anno, con l’obiettivo dichiarato di espandere la produzione (o quanto meno la capacità estrattiva) almeno fino al 2035.
Indubbiamente si tratta di un “reset” delle strategie, come promesso dal ceo Murray Auchincloss, che aveva già iniziato a cambiare rotta dopo le performance deludenti della compagnia, ma che oggi deve rispondere anche alle pressioni del fondo attivista Elliott, divenuto il terzo azionista di BP con una quota intorno al 5%.