La Corte di giustizia dell'Ue ha confermato la decisione della Commissione europea sugli aiuti di stato del Lussemburgo nel caso di Fiat-Chrysler Finance Europe, rigettando il ricorso dell'azienda.
La decisione dell'Antitrust europeo risale al 2015, un anno dopo le rivelazioni di LuxLeaks e a 16 mesi dall'apertura delle prime inchieste nel giugno 2014 sui 'tax ruling' (ovvero una modalità per eludere il pagamento delle imposte). All'epoca la Commissione aveva stabilito che la società aveva usufruito di "un vantaggio fiscale indebito".
La Corte ha invece annullato la decisione della Commissione sugli aiuti di stato dell'Olanda a Starbucks, accogliendo in questo caso il ricorso della società. Nel 2015 la Commissione aveva stabilito che la società aveva usufruito di "un vantaggio fiscale indebito" nell'ordine di circa 30 mln, chiedendo di restituirli.