L'organizzazione piramidale è superata. I dipendenti diventano (piccoli) azionisti. Grazie alle loro proposte sarà possibile adattare i nostri obiettivi alla realtà.
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L'amministratore delegato del gruppo Danone, Emmanuel Faber, punta sul progetto "Una persona, una sola voce, una sola azione". Il ceo pensa, così, di coinvolgere i 100 mila dipendenti del gruppo agroalimentare entro il 2030. L’aspetto cruciale dell’iniziativa prevede che i lavoratori diventino piccoli azionisti della società. In questo modo l’azienda si modernizza con una struttura meno gerarchizzata, che le consente di non trascurare il potenziale contributo di ogni dipendente al miglioramento dell’azienda. L’idea non dichiarata è che il dipendente-azionista dovrebbe essere più produttivo. Ma è una questione di logica e non sempre l’economia è così lineare.